DUSTY ROADS Bislacca idea un giro del mondo in moto con ritorno quandochissà! Un viaggio sbocconcellato a morsi strappati al tran tran di ogni anno Con moto vecchiotte; viandanti in cerca di condivisione ed accoglienza Pamir, Mongolia, Mar di Bering il Fuji ed ora Ararat. Tappe annuali dove fermare le moto. Mondi dove portare un piccolo aiuto a bambini in difficoltà. Un ringraziamento ai popoli che ci ospitano. Una traccia che si aggiunga a quelle delle moto. Lungo le strade e nei nostri cuori.
giovedì 9 maggio 2019
E' così, cari lettori!
Loro malgrado le nostre 3 moto han dovuto chinare il capo (e noi con loro) ad un diktat coreano e nemmeno del nord corea.
Tornano in Italia dopo anni a spasso per il mondo; salvo imprevisti il 17 giugno saranno a Genova.
Il costo di questo imprevisto viaggio è poco più caro di quanto avremmo pagato per tenerle ferme per un anno in terra straniera.
A noi ed a loro questo procura però molto fastidio.
Ce lo faremo passare e l'imprevista sosta italiana servirà almeno per un tagliando più accurato.
lunedì 6 maggio 2019
Gamcheon Village di Busan ovvero, fatti i debiti termini di paragone, l'omologo coreano a Montmartre, Brera od il Greenvich Village.
Nato ad inizio anni '50 come favelas per i profughi provenienti dalla Corea del Nord, oggi è zona di artisti ed offre ai nostri occhi stanchi dell'ordine cementificato di buona parte della restante nazione, una piacevole oasi di un vivere disordinato e fantasioso.
Nato ad inizio anni '50 come favelas per i profughi provenienti dalla Corea del Nord, oggi è zona di artisti ed offre ai nostri occhi stanchi dell'ordine cementificato di buona parte della restante nazione, una piacevole oasi di un vivere disordinato e fantasioso.
Leoni? Criceti? Conigli?
Valutate Voi in quale categoria metterci; resta uguale, però, la situazione che stiamo vivendo.
In GABBIA!
Siamo e ci sentiamo in gabbia e, peraltro, nemmeno sappiamo se, quando e come ne usciremo.
Venerdì quell'asino di Mr. Youn ci ha confessato la sua ignoranza delle norme doganali coreane, impegnandosi a farci avere la sua miglior proposta per il rientro moto da Busan in Italia, bontà sua senza alcun ricarico di costo.
Ben certi del contrario, domenica sera eravamo a Busan per cercare noi stessi altri preventivi da comparare al suo.
Oggi è lunedì e scopriamo che è... festa nazionale! Tutto è quindi rimandato a domani e noi, desiderosi di far quanta più strada possibile in moto, ci vediamo invece costretti ad una giornata di fermo.
I vari giri in città non diminuiscono ma, anzi, aumentano il nostro mal di fegato.
Valutate Voi in quale categoria metterci; resta uguale, però, la situazione che stiamo vivendo.
In GABBIA!
Siamo e ci sentiamo in gabbia e, peraltro, nemmeno sappiamo se, quando e come ne usciremo.
Venerdì quell'asino di Mr. Youn ci ha confessato la sua ignoranza delle norme doganali coreane, impegnandosi a farci avere la sua miglior proposta per il rientro moto da Busan in Italia, bontà sua senza alcun ricarico di costo.
Ben certi del contrario, domenica sera eravamo a Busan per cercare noi stessi altri preventivi da comparare al suo.
Oggi è lunedì e scopriamo che è... festa nazionale! Tutto è quindi rimandato a domani e noi, desiderosi di far quanta più strada possibile in moto, ci vediamo invece costretti ad una giornata di fermo.
I vari giri in città non diminuiscono ma, anzi, aumentano il nostro mal di fegato.
sabato 4 maggio 2019
Certi che il destino debba anche esser preso in giro (lui che si diverte a prendere in giro noi) oggi abbiamo deciso di fregarcene, di far finta che non esistesse la situazione di me... in cui ci aveva ficcato Mr. Youn. Abbiamo quindi cazzeggiato per l'intera giornata, discendendo con tranquillità la costiera orientale da nord (dove eravamo giunti per tentare di fuggire, moto appresso, dalla Corea) verso sud. Le cose non si sono risolte ma ci siamo molto divertiti.
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