A nostro parere, nei campi che vediamo lungo il nostro percorso, si coltiva solo aglio. Secondo noi un coreano ne mangia almeno un quintale all'anno. Che si tratti di piatti serviti nelle locande oppure di cibi preconfezionati, da mangiare previa aggiunta di acqua calda, il risultato è sempre l'impossibilità di trovare una vivanda senza aglio. O, almeno, con poco aglio.
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