giovedì 18 aprile 2019

Quando lasciammo le moto a Vladivostok le cose parevano chiare. Yuri, lo spedizioniere russo (simpatico e super esperto, in ufficio una valanga di ringraziamenti da viaggiatori di tutto il mondo), ci avrebbe inviato le moto a luglio 2019 in Corea del Sud, da dove poi, trascorsi un paio di giorni a gironzolare, saremmo salpati per il Giappone. Durante l'inverno, invece, molte sono state le riflessioni. La principale era sul perché caspita non si poteva arrivare via terra da Vladivostok alla Corea del Sud. In fondo, guardate pure voi le mappe, si tratta di qualche centinaio di km, come fosse il tratto tra Trieste e Pescara: si può fare in nave ma pure lungo la costa. Ed allora non ci resta che chiedere al Capo di questa costa, a lui, a crapapelada ...

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