giovedì 1 agosto 2024

Kazakistan, finalmente.



La trafila in dogana russo/kazaka è stata interminabile ma ci han fatto passare (visto tradizionale questa volta).
Nelle lunghe ore di attesa abbiamo fatto piacevole conoscenza e conversazione con il  responsabile del posto doganale russo, un giovanissimo ufficiale timido ed appassionato dell'Italia, della quale sta anche studiando la lingua da autodidatta.
Ciao Russia. 
Eccoci Kazakistan!
Il Kazakistan è la nazione del mitico Borat Sagdijev, lo strampalato ed esilarante protagonista di alcuni divertenti film.
Già questo ci pone con una illimitata apertura di credito verso i suoi connazionali,  rivelatasi poi assolutamente ben posta.
Simpatici, curiosissimi di te,  sempre pronti ad aiutarti, nonché ad inviarti, arrivati alle tue spalle, gioiosi e vigorosi colpi di clacson da infarto, i kazaki dopo il  
crollo della URSS hanno conosciuto, nonostante i gravi limiti democratici, sviluppo e serenità sociale.
Vedi gli anziani un po' irregimentati ma i giovani sono del tutto simili ad un coetaneo italiano.
Si incrociano quindi per strada una nonna coperta fino al collo e quella che potrebbe essere sua figlia,  in pantaloncini e t-shirt.
Avanti casa puoi vedere un lussuoso SUV oppure un cammello.
E noi, intanto, si viaggia furiosi per tutto il giorno, con una tabella di marcia un po' fuori di testa.

Nessun commento:

Posta un commento