DUSTY ROADS Bislacca idea un giro del mondo in moto con ritorno quandochissà! Un viaggio sbocconcellato a morsi strappati al tran tran di ogni anno Con moto vecchiotte; viandanti in cerca di condivisione ed accoglienza Pamir, Mongolia, Mar di Bering il Fuji ed ora Ararat. Tappe annuali dove fermare le moto. Mondi dove portare un piccolo aiuto a bambini in difficoltà. Un ringraziamento ai popoli che ci ospitano. Una traccia che si aggiunga a quelle delle moto. Lungo le strade e nei nostri cuori.
sabato 4 agosto 2018
Il vento soffia con forza e le onde del grande lago si rovesciano con violenza sulla sabbia di ciotoli, identica a quelle del nostro lago di Garda. Questo lago però, il Baikal, misura quasi 700 km da nord a sud e ha più acque di tutti i 5 laghi nordamericani messi insieme. Si era deciso di perdere un pomeriggio per tornare da U.U. verso nord ovest a vederlo. E lui ci accoglie così malamente? Vabbè...almeno rifocilliamoci mangiando pane e salsiccia che abbiamo con noi. Guardiamo le onde che hanno il vigore del nostro mediterraneo quando è in burrasca. Quando giriamo lo sguardo verso le nostre moto vediamo una lei che si fa fotografare dal fidanzato a cavallo di una delle nostre vecchiette. Scambiamo subito due parole con le foto di rito. Subito dopo vuole fare conoscenza con noi una "siura" del neocapitalismo putiniano che con Audi svavillante era a due passi da noi a guardare il lago un po' malinconica, mentre la sua accompagnatrice (amica o, più facilmente, domestica) puliva dei funghi nel lago. Parliamo un po' pure con lei che ci versa dal thermos del tea bollente (graditissimo, visto il tempaccio). Ci dice che ha visitato l'Italia e che l'adora. Come tutti i russi incontrati sino ad oggi ci dice una cosa che suona un po' così...ma che cazzo ci siete venuti a fare in questo estremo di Siberia?
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