DUSTY ROADS Bislacca idea un giro del mondo in moto con ritorno quandochissà! Un viaggio sbocconcellato a morsi strappati al tran tran di ogni anno Con moto vecchiotte; viandanti in cerca di condivisione ed accoglienza Pamir, Mongolia, Mar di Bering il Fuji ed ora Ararat. Tappe annuali dove fermare le moto. Mondi dove portare un piccolo aiuto a bambini in difficoltà. Un ringraziamento ai popoli che ci ospitano. Una traccia che si aggiunga a quelle delle moto. Lungo le strade e nei nostri cuori.
lunedì 1 agosto 2016
Mentre Omar sostituisce la lampadina bruciata del faro posteriore del suo KLE, ne approfitto per darvi un aggiornamento. Il Danubio, tramite l'amico fiume Volga (sembra che questi big fluviali siano sempre in lotta tra loro ... il mio è più lungo - il corso d'acqua ovviamente - del tuo...e cose così ma, in realtà, l'essere membri di una ristretta élite mondiale, fa sì che in privato i loro rapporti siano buoni al punto da scambiarsi piccole cortesie come quella odierna), il Danubio dunque ci fa sapere che sì..si è sbagliato sul nostro conto e deve riconoscere che 4.300 km dall'Italia a Volgograd da domenica a domenica (con tre giorni di sosta per avere i visti) è cosa abbastanza tosta, specie se con moto che hanno 30 oppure 20 anni e che valgono tra i 500 ed i 1.500 euro (quando ormai vogliono farci credere che i grandi viaggi puoi farli solo con moto da 20.000 euro!). A presto cari lettori. Ora si va' al memoriale Mamaev Kurgan (sulla battaglia che ha deciso la seconda guerra mondiale ) e poi Astrahan.