venerdì 5 agosto 2016

Notte in "autogrill" sulle strade della Death Valley; ovvero come fare 1300 km nel deserto e sentirli tutti. Cari lettori queste note vengono postate solo ora ma si riferiscono alla giornata di ieri. Proprio alla vigilia della partenza da Atyrau scambiando un messaggio con Giorgio gli avevo detto che non ero molto ottimista; sapevo infatti che per arrivare a Kiva era tutta una zona desertica (guardate la cartina o Google maps e vedrete che la strada è una retta pressoché perfetta sempre parallela ad una linea ferroviaria). V'era poi, come la fedele Lonely segnalava, una situazione di tensione tra la regione autonoma del Karakalpakstan (zona di ingresso in Uzbekistan) ed il governo centrale. Come vi dirò poi è stata una trasferta laboriosa. Ora vado però a vedere il tramonto su kiva (qui sono le 20) ed a festeggiare il cortese polacco che mi ha spedito a casa il portafogli (con pure i soldi!) da lui ritrovato.