domenica 7 agosto 2016


Samarcanda!! Una meta che da sola vale il viaggio, per la bellezza ed il fascino del Registan o del mausoleo di Guri Amir (per non parlare degli altri splendidi monumenti) nonché per l'atmosfera misteriosa che evoca il suo solo nome (carovane nel deserto, schiavi, mercanti sulla Via della Seta, Roberto Vecchioni etc. etc.). Ci siamo arrivati dopo quasi 300 km, la giornata è stata ancor più calda del solito ed abbiamo apprezzato, una volta di più, le doti tecnologiche di Renato che ha scaricato sull'iphone l'intera mappa da Brescia a Biskek. In questo modo non c'è bivio che ci veda incerti o grande città ove perdersi alla ricerca di dove dormire. Il nostro uomo è una vera risorsa, a volte pare perso nei suoi pensieri ma al momento del bisogno puoi contare su di lui. E' poi sorprendente come resista alla fatiche di moto, lui che (a differenza mia e di Omar) durante l'anno non è sempre alla ricerca dell'occasione per un giretto od un girone. Misteri della passione motociclistica.