mercoledì 3 agosto 2016

Omar è uomo dai molti talenti. Che fosse un ottimo motociclista lo sapevamo già. Avevamo pure ammirato la portentosa cura ricostituente con cui quasi da solo (con qualche aiuto di Silvio) aveva messo a nuovo un KLE pagato solo trecentocinquantaeurini. Oggi l'abbiam visto all'opera come affabulatore, molto efficace, di poliziotti. Pure lui infatti, il quel momento capofila, era stato fermato per eccesso di velocità. Al contrario di me, con posizione più ferma, rimandi calcistici abbondanti e millantata impossidenza è riuscito ad essere perdonato. Giusto per marcare ancor più la differenza, nel pomeriggio ha smontato in un' ora tutto il posteriore della sua moto per consolidare la marmitta ormai crepata. Questa è stata legata con filo di ferro con tecnica uguale a quella usata per salame e spago. Nell'opera si è distinto anche Renato, nominato sul posto aiuto norcino (per aiuto meccanico il passo è più difficile).