lunedì 12 settembre 2022

I Balcani

Tra sabato e domenica abbiamo attraversato da nord a sud la vecchia Jugoslavia, dalle cui lacerazioni sono nate più nazioni. Sono passati poco più di 30 anni, ci sono state guerre, atrocità, veri e propri genocidi ed ora le ferite materiali sono perlopiù a posto; le case sventrate dai mortai sono quasi scomparse. Poi però, lungo l'autostrada, vedi indicate destinazioni il cui nome ti raggela ancora il cuore. Vukovar, Pristina, Sebrenica, Bihac, Serajevo e tante altre. Speriamo arrivi un tempo per  sanare le ferite negli animi, per riconciliare i popoli ma per quello ci vorranno generazioni.
Ed ancor oggi i Balcani incarnano sempre la connessione tra Occidente ed Oriente, punto fecondo di scambio e di fusione ma pure luogo di contrapposizioni e scontro. Vera faglia geopolitica, in equilibrio per anni ma sempre pronti ad esplodere in nuovi terremoti. 

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