Uno di loro non ha brillato per sensibilità però. Il compagno Stalin è nato qui e gli svariati milioni di morti che ebbe sulla coscienza certo non sono compensati dagli anni in cui era (come ci dimostra la foto vista al grande museo a lui dedicato) giovane cantore nel coro parrocchiale della Chiesa di Gori.
DUSTY ROADS Bislacca idea un giro del mondo in moto con ritorno quandochissà! Un viaggio sbocconcellato a morsi strappati al tran tran di ogni anno Con moto vecchiotte; viandanti in cerca di condivisione ed accoglienza Pamir, Mongolia, Mar di Bering il Fuji ed ora Ararat. Tappe annuali dove fermare le moto. Mondi dove portare un piccolo aiuto a bambini in difficoltà. Un ringraziamento ai popoli che ci ospitano. Una traccia che si aggiunga a quelle delle moto. Lungo le strade e nei nostri cuori.
martedì 20 settembre 2022
Verso Gori, si visitano monasteri ma pure la città natale di Stalin
La Georgia è sempre stato un importante crocevia euroasiatico, tollerante con tutti senza mai però venir meno nel sostenere la fede cristiana; secondi al mondo nell'adottarla come religione di stato (dopo gli armeni ma prima dei romani). Dentro e fuori le mura del castello che oggi lasciamo sono cresciuti insieme, prosperando per quasi 4 secoli sotto i re georgiani, genti di fedi diverse, mussulmani, ebrei, cristiani. Questo durò fino al 1200, poi la povera Georgia divenne preda dei mongoli e poi turchi, persiani, Russia zarista, ancora turchi e persiani e poi URSS: un'orda di invasori dopo l'altra, che non ha però mai fatto perdere ai georgiani le profonde radici cristiane, l'amore per la cultura e la musica.
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