lunedì 12 settembre 2022

Un salto e...oppla' ciao Europa ora siamo in Asia.

In Turchia ci siamo arrivati domenica sera dormendo a Silivri. Più 2mila chilometri in 2 giorni restano sempre una bella fatica (peraltro con varie frontiere e con moto ultratrentenni) ma il  premio è arrivato questa mattina, lunedì. 
L'abbiamo già scritto ma sono sempre tanti che lo chiedono e tra questi, a volte, ci sei pure tu a porre, anzi a porti, la fatidica domanda...ma chi te lo fa fare? Perché fare una fatica così? 
Già...perché? 
Perché altrimenti non potresti gustarti così a fondo, con l'animo quasi turbato, il premio del passaggio sul ponte attraverso il Bosforo. 
Sei quasi nei suoi pressi e poi, all'improvviso, vedi le enormi campate su cui si sorregge. È enorme e bellissimo ma ciò che ti emoziona davvero è che sei in Europa e, pochi giri di ruota dopo, i pneumatici della tua moto scorrono sopra l'Asia. Sotto di te scorre un acqua solcata per millenni e nei sensi opposti da mercanti e mercenari, da crociati e saraceni, da religiosi ed avventurieri. Corridoio dell'umanità. Vederlo arrivando in aereo vale meno della millesima parte. Non avresti visto, man mano che vai verso sud est, cambiare gradatamente la forma del pane od il gusto del caffè, non  ti saresti stupito per gli addobbi che, più prosegui nel viaggio e più adornano le sagome dei camion. Non avresti visto gli snelli minareti affiancarsi ai campanili, per poi sostituirli del tutto.

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