martedì 8 agosto 2017

MdM 2. Sono in sette, nove con i due cani pastore. Silenziosi e disposti in un semicerchio. Ermurat, il capofamiglia, è in alto, vicino ad un piccolo gruppo di pecore e capre che brucano tranquille. I cinque figli, tre femmine e due maschi, circondano con i cani un altro gruppo di ovini che, almeno venti volte più grande e molto più nervoso, è posto circa 200 mt più in basso. In mezzo ai due gruppi c'è la moglie di Ermurat che, non appena dal gruppo in basso vengono fatti passare, o scappano, alcuni animali, li punta con un dito e mormora qualcosa. Più animali passano in una sola volta e più deve velocizzare le sue operazioni. Li sta contando! Quelli posti a valle, persone e cani, controllano che dal recinto immaginario da loro formato, non escano troppe bestie: la conta si renderebbe difficile. Quello sopra impedisce i"rientri", resi cmq poco desiderabili dall'erba più folta ed appetitosa. Nessuno ci fila nemmeno di striscio; ci mancherebbe anche dover riprendere da capo l'operazione! Tokmuk si unisce subito al gruppo dei guardiani inferiori e, come gli altri, con gesti scattanti ed autoritari, spaventa o ricaccia chi intende uscire senza autorizzazione. Guardo per un po' e poi mi unisco pure io all'opera. Finito il lavoro vengo presentato ad Ermurat e familiari. Sorridono e mi fanno gesti di approvazione: assunto come aiutante capraio!

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