sabato 5 agosto 2017

Omar e Renato, cosa devo dirvi se non un enorme grazie. Sostenere che avessi il morale sotto i tacchi è poco; la vostra vicinanza mi ha offerto un sostegno fondamentale. Già sul passo, quando per un attimo il cielo color pece si è illuminato di innaturali, inaspettati bagliori dorati, abbiamo trovato la voglia di scherzare sull'ascensione al cielo della V.B., in un tripudio di cherubini riccioloni, Crozza style. Nella gher, poi, a momenti ci si strozzava nel declinare gentilmente l'offerta di Kona con bacile metallico ove erano in bella mostra, bianchicci e probabilmente lessati, i due emisferi cerebrali del povero ovino, uniti ad alcune delle di lui interiora. La cena e la serata hanno poi stemperato l'angoscia; paradossalmente eravamo come in famiglia ed i due ragazzi hanno giocato con quanto da loro regalato da Omar mentre noi cinque li guardavamo e facevamo commenti gestuali. Poi non è che si potesse stare tanto tranquilli, ogni poco latravano i cani e, fradicio, entrava qualcuno. Solito rituale, presentazioni, strette di mano, tazze di tea bollente con, pesantissimo, burro di yak. Si è poi riso assai dei tre disegnini tre con cui presentammo a Tokmuk il piano appena elaborato: una moto (la V.B.), un camion con cassone vuoto, un camion con cassone ove è alloggiata la moto, il tutto accompagnato dal suono e dai gesti con cui si imitava l'operazione di una saldatura e dal nome di un paese Hotgor (1 ora) o Ulaangom (4 ore). Tokmuk analizzò il tutto con calma e (che meraviglia...) fece sì con il capo, disse Hotgor (meglio ma chi cazzo c'è lì capace a saldare?), indicò me e fece capire che l'indomani ce ne saremmo partiti in moto. Affare fatto, luce spenta e nanna: i due coniugi sull'unica rete metallica (evidente residuo ospedaliero) e gli altri 5 sulle stuoie sottostanti. Fuori prosegue il diluvio, le gocce tambureggiano contro la gher mentre pecore e capre, belando e picchiando cornate contro la tenda, chiedono insistentemente di entrare al riparo (eravamo sbalorditi!). E tu, Vecchia Bastarda, da sola e fradicia sul passo...

Nessun commento:

Posta un commento